10 Trucchi Per Fotografie Notturne Per Principianti

La fotografia, come la maggior parte delle forme d’arte, riguarda il costante sviluppo delle proprie abilità e andare oltre i limiti della tua immaginazione.
Se possiedi una fotocamera reflex digitale DSLR e hai fatto pratica con gli scatti con luce diurna, allora il successivo passo consiste nel catturare la notte. Recentemente sono andato al tour NYC After Dark Photography, grazie a Viator, per rispolverare le mie abilità con la fotografia in condizioni di scarsa luminosità, e anche per prendere familiarità con qualcosa che ho tendenzialmente sempre evitato – il flash. La nostra guida, Zim, aveva più di 20 anni di esperienza in campo industriale ed era un pozzo di scienza. E, altrettanto importante, è stata una serata fuori divertente con appassionati di fotografia.
Regolarmente ricevo domande dai lettori circa consigli sulla fotografia per principianti, quindi questo articolo aiuterà a rispondere ad alcune di queste. Ma spero anche di incoraggiare a portare avanti questo hobby e provare nuove tecniche. E se sei come me e impari maggiormente in un contesto pratico, allora ti incoraggio a provare un tour fotografico locale come quello a cui ho partecipato. La pratica rende perfetti.
Consigli Per La Fotografia Notturna
Per evitare frustrazioni prendi il manuale della tua fotocamera, poiché ti fornirà le istruzioni dettagliate su come regolare le impostazioni descritte in basso. Mentre io mi sono riferito a Canon e Nikon, i passi sono abbastanza simili per altre marche quali Sony e Panasonic.
1) Usa un treppiede
Questo è un accessorio indispensabile per la fotografia notturna. Per poter catturare l’immagine nel modo più definito possibile con la minima quantità di rumore (basso ISO), il tempo di esposizione dovrà essere più lungo rispetto a quello usato nella normale fotografia diurna.
Attualmente uso un treppiede Vanguard Alta Pro 254CT, che funziona egregiamente. Le chiavi sono stabili e solide. Un qualsiasi componente troppo debole potrebbe muoversi col vento.
2) Scatta in RAW
Se non memorizzi ancora le tue immagini nel formato RAW, allora ora è un buon momento per cominciare. RAW è un formato senza perdite e questo significa poter estrarre più dettagli in seguito nel post-processing.
Utenti Canon: Vai nell’icona del menu “settings”, quindi clicca su “quality” e scegli “RAW”.
Utenti Nikon: Vai al menu “shooting”, quindi clicca “image quality” e scegli “RAW”, quindi vai su “image size” e scegli “large”.
CONSIGLIO: Uso Lightroom per il post-processing, uno dei software più popolari tra i fotografi per una semplice ragione. È potente, veloce e facile da usare.
3) Focus Manuale
Anche le fotocamere di qualità molto elevata possono avere problemi nel mettere a fuoco automaticamente in situazioni di scarsa luminosità. Quindi cerca l’interruttore per il focus “AF/MF” nella parte laterale delle tue lenti e spostalo su “MF”. Ora puoi ruotare l’anello di messa a fuoco fino a che la parte desiderata della scena è a fuoco.
Poiché il tuo soggetto potrebbe essere troppo lontano o poco illuminato, è meglio usare la modalità “live view” (usare lo schermo LCD della tua fotocamera) per vedere più dettagli. Le moderne DSLR permettono di fare lo zoom più volte e questo è fondamentale per ottenere foto notturne molto definite.

4) Disattiva la stabilizzazione dell’immagine
Se le tue lenti supportano il “controllo delle vibrazioni” o la “stabilizzazione dell’immagine” (la stessa cosa con nomi diversi, a seconda del produttore), allora disattiva questa opzione quando usi un treppiede. Nonostante questa possa risultare molto utile per gli scatti con fotocamera in mano, aggiungerà di per sé solamente micromovimenti.
5) Usa un interruttore remoto o un timer integrato
Premere il pulsante dell’otturatore sulla tua fotocamere produrrà vibrazioni, e queste sono il principale nemico di una foto notturna nitida. Ci sono 2 modi per evitare questo problema – comprare un interruttore a distanza o una soluzione più economica, usare il timer integrato della fotocamera.
La maggior parte delle fotocamere supportano timer da 2 e 10 secondi con tempo di esposizione fino ai 30 secondi. Comunque, se vuoi tempi maggiori, porta l’indicatore sulla modalità “bulb” (B). Il vero problema è che o dovrai tener premuto il pulsante dell’otturatore per tutto il tempo (con il rischio di creare vibrazioni) o usare un interruttore remoto.
La mia Canon EOS 70D ha il Wi-fi integrato in modo da poter usare il mio smartphone come interruttore remoto.
6) Scegliere il giusto bilanciamento del bianco
Se stai scattando in formato RAW e il bilanciamento del bianco è disattivato, solitamente lo potrai recuperare in post-processing. Ma perché aggiungere altro lavoro? Cambiare il bilanciamento del bianco da “auto” a “sunlight” ti farà ottenere i veri colori della maggior parte dei paesaggi urbani notturni.
7) Rimuovi il filtro UV
Se hai un filtro UV agganciato alle tue lenti, dovresti rimuoverlo per la fotografia notturna. Le superfici aggiuntive possono portare a rifrazioni della luce lunare, delle luci della strada o delle insegne luminose. Un paraluce è un modo alternativo per proteggere le lenti e, in aggiunta, tiene lontana la luce diretta indesiderata.
8) Usa lenti grandangolari
Se la tua scena notturna ha bisogno di più grinta o appare deludente, prova ad usare delle lenti grandangolari. Un campo visivo più ampio catturerà molto di più della scena e creerà un effetto diverso. *Questo è un esempio di 2 foto che ho scattato a Times Square, New York. La prima a 18mm e la seconda a 12mm. Quale preferisci?


9) Mirror lock-up (MLU)
Questa funzionalità sulla tua fotocamera blocca lo specchio interno nella posizione “up” per ridurre vibrazioni. Non puoi utilizzare il mirino mentre è attivata. Nonostante questo sembri un beneficio molto simile al “live view” menzionato prima nel punto #3, il MLU riduce maggiormente le vibrazioni minimizzando l’uso dell’otturatore meccanico quando scatti. Questo sembra un aspetto meno rilevante rispetto ai punti precedenti, ma questa tecnica aggiungerà un altro grado di nitidezza alle tue foto notturne.
10) Trova il punto di massima resa delle tue lenti
Ogni lente è diversa, ma la stragrande maggioranza raggiunge la massima definizione nella apertura a metà corsa. Una regola empirica semplice è di 2,5 fino a 3 stop dall’apertura massima. Ecco alcune tipiche situazioni:
Massimo f/1.4 = punto giusto tra f/2.8 e f/4
Massimo f/2.8 = punto giusto tra f/5.6 e f/8
Massimo f/3.5 = punto giusto tra f/8 e f/11
Se troppo basso potrebbe causare una perdita di definizione nelle zone periferiche, mentre troppo alto potrebbe causare diffusione. Puoi anche trovare il punto giusto cercando su Google il tuo modello + “punto giusto”. O se preferisci il metodo di “forza bruta”, scatta più foto di uno stesso soggetto con differenti aperture ed espandile del 100% sul tuo computer per comparare le differenze.
Conclusioni
Questi consigli sono solo l’inizio per padroneggiare la fotografia notturna. Spero che tu li abbia trovati utili e che ti senta più sicuro la prossima volta che esci per catturare il nostro bellissimo mondo, di giorno o di notte.
Photo credit http://travelwithbender.com/travel-thoughts/travel-tips/10-night-photography-tips-for-beginners
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